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La moglie offerta


di Membro VIP di Annunci69.it Iltuosegretointimo
28.12.2019    |    35.904    |    11 9.8
"In men che non si dica quella maialona di Giulia mi tirò fuori l’uccello sollazzando la cappella con la sua lingua calda..."
Tra me e Sandro, ci lega un amicizia che dura fin da quando andavamo all'asilo insieme, molto più di fratelli, visto che tra fratelli spesso non ci si raccontano segreti e vizi, mentre tra amici fraterni si è complici in tutto e per tutto.

Un giorno, mentre bevevamo una birra in pausa dal lavoro, mi disse:
"Bhè, amico, sai che ti dico? Non sarebbe poi così male se qualcuno si sbattesse mia moglie"

Io lo guardai stupito e risposi:

"Hey, ti ha dato di volta il cervello? Conosco Giulia superficialmente, è una bellissima donna, perchè mai dovresti spingerla tra le braccia di un altro?"

Non mi rispose e qualche giorno dopo riaprí il discorso spiegando: "Vedi amico, a un certo punto il matrimonio arriva ad uno stallo, non si gode più come prima capisci? Qualcosa bisogna pur inventarsi prima o poi".

Io perplesso lo guardai, poi risposi:

"Bhè, capisco, ma allora vai a puttane qualche volta no?"

Lui sorrise e replicò: "Ah Ah Ah, buona questa! Ma no, quali puttane, a me eccita l’idea di guardare Giulia mentre lo fà con un altro… Sai che ti dico? Perchè non ci provi tu con mia moglie?"
Io sorrisi e poi risposi:
"Ma scherzi? Mi prendi per il culo solo perchè adesso non ho una donna?"
Replicò: "Ascolta, tu vieni a pranzo da noi e vedi che impressione ti fà, vi conoscete meglio, se non scatta nulla amici come prima ok?"

Io ho fatto uno sbuffo, poi dissi: "E va bene, ma vengo giusto a pranzo a fare quattro chiacchiere, niente di più!" Pranzammo tutti e tre e tra me e Giulia scattarono subito dei sorrisetti e dei complimenti reciproci. Lei si rivolse al mio amico dicendo:"Com’è simpatico il tuo amico" ed io:”Com’è bella tua moglie" Insomma una sorta di seduzione proprio sotto i suoi occhi.

Questo lo portò a toccarsi il cazzo nei pantaloni. Dopo pranzo gli dissi di voler andar via ma lui fece in modo che restassi, mi spiegò:"Hey che fretta c’è di andare via, prendiamo il caffè che dopo Giulia vuol mostrarti meglio la casa"
Io e lui bevemmo il caffè mentre Giulia fece l’occhiolino al mio amico e si allontanò raggiungendo la camera da letto.

Avevo capito fin troppo che c'era qualcosa sotto, fatto sta che mi disse:

"Dai raggiungiamola, seguimi lei è di là".

Aprì la porta della camera da letto e una dolce visione erotica si palesò davanti ai nostri occhi: Giulia era distesa sul letto senza mutandine ma con una lingerie da urlo comprensiva di calze, reggicalze e quei mitici tacchi rossi che le avevo visto sfoggiare in una serata di Capodanno e nel mentre, si stava accarezzando la fica con una mano e l'altra accarezzava i suoi possenti seni.

Io, in astinenza di fica da un pò, rimasi a bocca aperta e mi scappò un:

"Mamma che figa! Che troia!"

Giulia sorrise e mi fece cenno di avvicinarmi, lo fece anche lui e si sedette sul letto col cazzo ormai durissimo.

In men che non si dica quella maialona di Giulia mi tirò fuori l’uccello sollazzando la cappella con la sua lingua calda. Io mi facevo ancora qualche problema ma ero eccitatissimo. Giulia continuò a leccare, e lo ingoiava per tutta la sua lunghezza, poi aprì le cosce pronta a farsi scopare.

A quel punto, presi il suo incatevole piede, ed incominciai a succhiare le sue dita, per poi scendere con la lingua percorrendo la sua lunga gamba, fino a raggiungere la sua calda e vogliosa fica.

Cominciai a leccarla come se la stessi baciando in bocca, alzavo gli occhi e vedevo i suoi capezzoli dritti e duri fra le sue dita ed il suo volto avvolto di gemiti.

Leccavo e lei con la mano sulla mia testa premendo il mio viso contro la fica a far capire la voglia di essere riempita. Avevo il viso pieno dei suoi umori dal sapore selvatico, scivolai su di lei, passando la bocca sul ventre, raggiunsi i suoi seni succhiando i suoi capezzoli con avidità per poi baciarla e fargli assaporare i suoi sapori.

La mia cappella, mentre la baciavo, strusciava tra le sue aperte e fradice labbra della fica, continuavo così senza penetrarla, la guardavo impazzire e l'ascoltavo mentre diceva

"daiii dentro dentro"

All'improvviso lo affondai tutto dentro tenendo un cappezzolo stretto tra i miei denti. Guardai il mio amico che lo aveva tirato fuori e si segava come un forsennato. Giulia godeva immensamente ed anche io che già l'avevo girata a pecorina per fottermela in quella mitica posizione.

Poi me la misi a cavalcioni e la feci andare su e giù sul mio magnifico palo con i suoi seni sempre nella mia bocca. Il mio amico credo che non aveva mai visto la moglie così eccitata e bagnata all’inverosimile e ad occhi chiusi danzava sul mio cazzo ormai divenuto di marmo.

Continuai a farmela di fianco e a procurarle ancora tanto piacere nonchè orgasmi a ripetizione mentre le tenevo il pollice in bocca. Giulia ad un certo punto guardò intensamente il mio amico, quasi come per ringraziarlo del cazzo extraconiugale che le aveva regalato ma in realtà il piacere era anche il suo e si menava sempre più veloce pronto a sborrare felice.

Schizzò alla grande sul suo corpo ed anche io ero quasi al limite...

Sempre con Giulia su di un fianco, lo sfilai, il mio amico che mi fissava, e gli dissi:

"adesso te la inculo"

lui aveva un espressione quasi preoccupata, ma si avvicinò a guardare a pochi centimetri. Gli bagnai il suo stretto culetto sbavandomi su due dita e massaggiando il suo buchetto...

All'improvviso sento il mio amico che me lo aveva preso in mano, lo ha segato un po' ed ha cominciato l'opera di inserimento nel vergine culetto di Giulia, infilandolo con decisione...

Entrò man mano tutto con Giulia ad attimi che mi fermava per il dolore, poi si aprì e gli scopai il culo lentamente ma profondamente e lei che godeva come poche ho visto fare...

"Eccomi ti sto inondando il culo Giulia"

Lei: "tutto siii"

Alle sue parole, feci una sborrata dentro di lei che non so quanto sperma per come ininterrottamente pompavo. Avevamo goduto tutti e tre di quella splendida porcata e lui, cornuto consapevole, era al settimo Cielo esattamente come me e Giulia.

Il gioco fu così eccitante che, da allora, mi invitano spesso a pranzo o cena ed io, faccio sempre gli omaggi alla signora di casa.
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